di Jodi Taylor
Corbaccio, 2020
269 pagine
Categoria: Milano-Venezia
- Dodo
- Ironico
- Tempo
Nessun evento, per quanto banale possa sembrare, è irrilevante nell’ordine delle cose. Esso porta a un altro evento che ne scatena un altro ancora e le ramificazioni si allargano a tutta la Storia. Echeggiando nei secoli. Un’eco sempre più debole ma mai completamente spenta. Parlano di Armonia delle sfere celesti, di musica universale, ma la Storia è una Sinfonia di echi. Ogni piccola azione ha delle enormi conseguenze. Non sono sempre evidenti, e a volte, nel nostro gioco, l’effetto precede la causa invece che seguirla.
Ti fa venire il mal di testa.
Questo è il secondo capitolo delle avventure degli storici curiosi (QUI la recensione del primo libro), nuove scorribande nel tempo, una storia sempre senza pietà e vecchi amici: il Saint Mary al completo.
Viaggiamo di nuovo nella storia, dai giardini di Ninive all’Inghilterra dei Tudor, tra dodo e Maria Stuarda e – piccolo spoiler – facciamo anche un giro nel futuro, ma non vi dirò dove.
Questa avventura paga lo scotto di essere la seconda, destino comune a tutti i secondi, la sorpresa non c’è più, lo schema si ripete, i caratteri si confermano. Ma, MA, la frizzante curiosità del primo libro lascia spazio al piacere del ritrovare persone care, conosciute, a cui ci siamo affezionati. E funziona.
Max, il Boss, il Capo, tutta la squadra degli storici, i tecnici, la sicurezza: sappiamo cosa sono in grado di fare e non ci deludono nemmeno stavolta. Come sempre, poi, la grande protagonista è la Storia, spietata e amata, in questo caso anche un po’ confusa.
Jodi Taylor ha questo stile ironico e leggero, non stupido o banale, ma leggero, che ti fa sentire come quando prendi una boccata d’aria fresca ed è bello re-incontrarla.
Non vedo l’ora di iniziare il prossimo capitolo, anche perché il libro si chiude con una bella notizia-bomba: svela la prossima missione e fremo, come tutto il Saint Mary, per andarci anche io!
P.S.: se mai foste stati curiosi di sapere chi fosse Jack lo Squartatore, beh… diciamo che non lo volete sapere davvero.
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