La confraternita degli storici curiosi

di Jodi Taylor
Corbaccio, 2020
377 pagine
Categoria: Venezia-Napoli


  • Avventure
  • Storia viva
  • Ironico

«Mi sorprende che non siamo morti.»
«Si, vero. La Storia dev’essere di buon umore oggi.»
«Magari noi siamo i buoni» dissi scherzando e lui tacque un momento.
«Ne dubito» disse poi. «Meglio cogliere il messaggio, comunque, e andarcene da qui.»

Quel libro destò il mio amore per la storia. L’avevo ancora: era l’unica cosa che avevo conservato della mia infanzia. Lo studio della storia apriva porte di altri mondi e altre epoche ed era diventato la mia fuga e la mia passione.


Se potessi viaggiare indietro nel tempo mi piacerebbe andare a vedere com’era il Colosseo intatto nell’antica Roma, la Cappella Sistina appena affrescata, la Firenze medicea, l’antica Grecia o anche un’abbazia medievale e in realtà molto altro ancora.

Se come Maxwell, detta Max, avessi studiato storia e poi fossi andata a lavorare all’Istituto di ricerche storiche Siant Mary questo sogno si sarebbe avverato. Dietro l’innocua facciata infatti il Saint Mary accoglie un caotico ed eccentrico gruppo di ricercatori che “studiano i maggiori accadimenti nell’epoca in cui sono avvenuti”.

Dalla Biblioteca di Alessandria all’Undicesimo secolo, dalla Prima guerra mondiale al Cretaceo, seguiamo gli andirivieni temporali del gruppo di ricerca e state certi che i guai, le sorprese e i vari disastri non mancheranno mai. In effetti la prima cosa che si impara al Saint Mary è che a ogni minimo passo falso la Storia vi si rivolterà contro, che siate ricercatori benintenzionati o una pericolosa banda di terroristi storici.

E poi c’è Max, la migliore del suo corso, bella, intelligente, ironica e sagace ma anche particolarmente brava con calci, pugni e armi. Forse l’unico cliché in cui casca è il non essere brava alla guida.

Max è davvero un bel personaggio e ho apprezzato molto che l’autrice abbia riassunto in lei elementi che di solito sono considerati “alternativi” tra loro per le donne: è atletica E studiosa, è bella E intelligente, è scherzosa E sagace, è tosta E romantica. Credo che di personaggi femminili così nelle storie ce ne sia davvero tanto bisogno.

Se come me amate le letture “impegnative” La confraternita degli storici curiosi è un ottimo e ironico espediente per alleggerirvi.

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