di Jimmy Liao
Terre di mezzo, 2017
Categoria: Pendolare
- Delicato
- Disarmante
- Commovente
Lei gira sempre a sinistra, lui gira sempre a destra. Le loro strade non s’incontrano mai.
Ma la vita è ricca di coincidenze e può capitare che due linee parallele finiscano per incrociarsi.
Ma la vita è anche piena di imprevisti, come quando si spezza il filo di un aquilone che stringi tra le mani.
Jimmy Liao è un maestro: le illustrazioni dei suoi libri sono splendide, le sue storie sono magnifiche, ma sappiate che ogni volta che ne leggerete una starete male. Male forte.
Con il passare delle pagine vi troverete a sperare con tutto il vostro cuore che all’ultimo ci sia un lieto fine perché la storia più procede più diventa dura. Eppure. Eppure è dolce il modo in cui l’autore si prende cura delle tematiche più tristi, più difficili. Eppure la storia è irresistibile e così umana, normale, comune, quotidiana che in realtà non vi farete grandi illusioni ma ciò incredibilmente non vi dispiacerà.
Questa è la potenza di Jimmy Liao: poche parole, storie brevissime, accompagnate illustrazioni splendide che conquistano il cuore. Le storie che racconta sono agrodolci, o dolci-amare. Con sguardo delicato e attento indaga i passaggi più complessi delle nostre vite. I finali possono non essere lieti magari, ma magari vale solo per la nostra lettura del mondo. E se i finali non sono lieti ciò non esclude che possano essere dolci.
In Incontri disincontri il tema è il destino e le occasioni mancate. Lei gira sempre a sinistra, lui gira sempre a destra. Non si incontrano mai e quando avviene il destino si mette a fare le bizze. Non vi dico altro.
In L’arcobaleno del tempo scopriamo che “la vita è un film meraviglioso” nonostante le perdite di persone che amiamo e gli inconvenienti della vita (questo libro è una vera ode al cinema, una dichiarazione di puro amore dell’autore alla pellicola – consigliato a tutti gli amanti del genere).
Jimmy Liao con una profonda e ammirevole delicatezza affronta di petto tutti quegli argomenti così tristi e spinosi che di solito si evitano, soprattutto nei libri per bambini e ragazzi.
Eh, si, non ve l’ho detto: i suoi libri in biblioteca li trovate nella sezione ragazzi, ma vi assicuro che sono decisamente per tutte le età. Possono aiutare i grandi ad affrontare grandi temi come la delusione o la perdita di una persona cara con i ragazzi e con i bambini, possono essere destinati al pubblico giovane per la lievità delle parole (sempre giuste e calibrate ma mai banali), possono essere destinati al pubblico adulto che troverà un modo nuovo per esprimere quelle esperienze così difficili e complesse che prima o poi, nel corso della vita, tutti viviamo.
Per capire cosa dico non vi resta che leggere un suo libro, prendetevi un paio d’ore in biblioteca per gustarvelo al meglio.
Per capire cosa dico pensate alla sensazione di uno sguardo commosso durante un film.
Per capire cosa dico pensate alla faccia che ognuno ha quando William Wallace viene torturato e ucciso in pubblica piazza e le sue ultime parole sono “LIBEEERTAAAÁ!” in Braveheart – per quanto pianga sempre resta il mio film preferito dal 1998. Ecco, tipo così.