Direzione 2022

L’anno è orami iniziato, siamo già a metà gennaio, il tempo dei bilanci è finito ma non quello dei buoni propositi!

Ogni anno mi pongo degli indirizzi di lettura, degli obiettivi di massima, che cerco di rispettare nel corso dei 12 mesi successivi. Questo giro mi ci è voluto un po’ per scegliere la direzione che vorrei dare al 2022.

Ormai da anni mi sono resa conto che i gusti di lettura mi portano quasi sempre fuori dall’Italia, molto spesso verso gli Stati Uniti, il nord Europa, la Gran Bretagna. Ogni anno mi riprometto di cercare qualcosa in più, indagare di più il panorama nazionale. Anche quest’anno rimane un obiettivo.

Un altro aspetto che voglio migliorare è il femminile: sono molte, moltissime le autrici valide in tutto il mondo ma restano sempre, almeno in parte, schiacciate dalla fortissima presenza maschile. Voglio aumentare, incrementare la loro presenza nel mio panorama letterario 2022. Vorrei arrivare a metà libri letti scritti da donne e metà da uomini, e non vorrei fare fatica a raggiungere questo obiettivo.

Ultimo focus: l’anno scorso ho letto La donna che decise il suo destino e mi è venuta voglia di conoscere, di sapere di più, di indagare altre figure importanti attraverso le quali leggere nuovamente la storia italiana, in particolar modo quella del risorgimento. Largo alle biografie!


E ora un breve elenco assolutamente non richiesto di titoli che fremo per leggere. Ne ho scelti 5 ma in realtà sono ben di più.

VERSO IL PARADISO, Hanya Yanagihara

Autrice del famoso, celebre, mastodontico Una vita come tante: più di 1000 pagine di dolore e patimento che però ho letto tutto d’un fiato, in cinque giorni, piangendo. Corro a leggere il suo nuovo romanzo, che dalla trama sembra più che interessante. Prima o poi troverò il coraggio di parlarvi anche di Una vita come tante.


BEAUTIFUL WORLD, WHERE ARE YOU, Sally Rooney

Esce a marzo per Einaudi. Lo compro a scatola chiusa, non leggo la trama perché i primi due romanzi di Sally Rooney dalla quarta di copertina non mi dicevano nulla, li ho snobbati a lungo e poi quando li ho letti li ho letteralmente DI-VO-RA-TI.


YOGA, Emmanuel Carrère

Non è una novità, è uscito l’anno scorso e io non mi sentivo ancora pronta a leggerlo perché Carrère è sempre Carrère: garanzia di qualità e al contempo garanzia di gravità e destabilizzazione. Lo amo ma bisogna essere pronti. Ora mi sta proprio chiamando, devo solo scegliere se leggere prima Vite che non sono la mia o no, visto che Yoga parla della sua vita. Ci penso. Vi faccio sapere.


A VOLTE UNA BELLA PENSATA, Ken Kersey

A volte una bella pensata l’ho notato subito: volevo tanto leggere qualcosa della Black Coffee ma di solito pubblica racconti e io ho un problema a leggere i racconti. Quindi, appena trovato questo piccolo malloppo c’ho messo su subito gli occhi ma mi sono trattenuta: è stato un libro super acclamato nel 2021 e ho deciso di lasciare decantare l’hipe del momento e leggermelo con calma. Ora mi guarda dallo scaffale ed è uno degli obiettivi di lettura di questi primi mesi dell’anno.


LA VOCE D’ORO DI MUSSOLINI, Sandro Gerbi

In linea con la direzione “biografie” sono curiosa di leggere della vita di Lisa Sergio, il cui orizzonte è mutato radicalmente più volte nella sua vita.
Oltre a lei vorrei saperne di più su Cavour e sui Savoia. Credo che scoprire le vite delle persone aiuti a comprendere meglio il tempo in cui sono vissute e conoscere la storia per me significa comprendere il presente.

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